Negli ultimi anni, si è notevolmente diffusa l’illuminazione delle abitazioni con lampadine a tecnologia LED (Light Emitting Diode), grazie agli innumerevoli vantaggi che questa tecnologia apporta all’ambiente, al risparmio energetico e ai costi di manutenzione.
Usando questa nuova tecnologia di illuminazione a LED, si possono ottenere benefici sia per l’ambiente che per l’uomo. Infatti in queste lampadine sono assenti materiali potenzialmente pericolosi come metalli pesanti, mercurio e agenti inquinanti che si trovano in genere nelle lampadine a risparmio energetico, quindi non sono dannose per chi le sceglie di illuminare casa, e neanche per l’ambiente dato che non contenendo sostanze tossiche, non hanno problemi a essere smaltite. Un altro beneficio che queste lampadine apportano all’ambiente è la significativa riduzione della produzione di co2, grazie al loro basso consumo di energia elettrica.
Indice
Quanto si risparmia con le lampadine a led
Nonostante costino sei volte tanto le lampadine tradizionali, le lampadine LED rendono nel tempo quanto investito nel loro acquisto e sul mercato iniziano a comparire anche prodotti piuttosto economici. Queste lampadine hanno un risparmio energetico che può variare dal 50 al 90% rispetto alle lampadine tradizionali (ad incandescenza) ormai messe al bando dall’Unione Europea. Una lampadina da 60watt a incandescenza consumava 60 watt di energia invece una a tecnologia led che emette la stessa luce ne consuma solo 5, quindi ci sarà un risparmio annuo sulla bolletta di casa che sarà considerevole.
Quanto durano le lampade a led
Le lampade a led per casa o per gli esterni possono arrivare ad avere una durata di circa 18/20 anni di funzionamento (175.000 ore circa di accensione continua) a differenza di quelle ad incandescenza che hanno una durata di sole 1000 ore, sopportano vibrazione e scosse quindi hanno una notevole insensibilità agli urti, a differenza delle lampadine ad incandescenza, che si fulminano, i Led si spengono poco per volta fino a raggiungere una riduzione della luminosità del 20-30 per cento. Da questi fattori ne deriva il notevole abbattimento dei costi di manutenzione.
Quali sono le tipologie di lampade a led
Il mercato oggi offre le più svariate forme di lampadine a led che vanno dalle classiche forme sferiche delle vecchie lampadine ad incandescenza a quelle più odierne, quindi andranno bene per tutti i tipi di lampadari, e mantengono anche i classici attacchi standard con le lampadine led e27 (attacco a vite) e lampadine led e14 (attacco a vite mignon) e a puntali, quindi vanno bene per tutti gli impianti. Le prime lampadine a led venivano criticate in quanto emettevano una luce fredda tendente al bianco/blu non tanto adatte all’ambiente di casa, ove si preferisce una luce più calda con un colore tendente al giallo. oggi grazie ai progressi fatti da questa tecnologia possiamo trovare modelli che non hanno nulla da invidiare alla luce delle lampadine tradizionali, le lampadine a led di nuova generazione producono una luce calda e tendente al giallo, hanno un accensione istantanea, generano una quantità minima di calore che consente a queste lampadine di essere impiegate anche a contatto con materiali che temono il calore come legno e plastica e di ottenere un risparmio sulla climatizzazione e al contrario delle lampade a risparmio energetico non producono raggi infrarossi e ultravioletti che sono dannosi per la nostra salute.
Inoltre sono disponibili sul mercato le nuove lampade wireless Philips Hue che si comandandano tramite smartphone e tablet per ciò che riguarda l’accensione e lo spegnimento programmato oltre che la gradazione e tonalità del colore.
Conclusioni
In conclusione la tecnologia led grazie a tutti i suoi vantaggi in questi ultimi anni ha soppiantato le lampadine tradizionali e a risparmio energetico, oggi l’uso di queste lampadine per l’illuminazione domestica è in continuo aumento anche se il loro costo iniziale è elevato è un investimento che verrà ripagato in pochissimo tempo.