Pensare di allevare una iguana in casa non è certamente per tutti. Questi sauri infatti raggiungono solitamente dimensioni importanti e pertanto necessitano di un rettilario piuttosto grande. Hanno anche bisogno di parecchie cure affinché possano trascorrere una vita accettabile dentro un terrario.
Gli iguana sono dei lucertoloni lenti e pesanti e le dimensioni di questi animali sono decisamente importanti. Anche se esistono esemplari di taglia ridotta, in diversi possono raggiungere fino a 2 metri di lunghezza. Tuttavia, le femmine sono solitamente più piccole.
Si tratta di sauri imponenti e molto suggestivi, dall’aspetto e dall’espressione imperscrutabili, tranquilli e osservatori. Da adulti sviluppano una cresta caratteristica sulla testa. Gli iguana sono in stretta parentela con i camaleonti in cui si nota solo in relazione alla loro discreta capacità di cambiare colore della livrea, anche se in occasioni differenti: se i camaleonti hanno un’ampia gamma di colori a disposizione per mimetizzarsi, gli iguana variano lentamente il loro mantello in occasione del corteggiamento e dell’accoppiamento. Inoltre, gli iguana con i Geconidi e i Pigopodidi sono i sauri più antichi.
Gli iguana hanno bisogno di parecchio spazio e soprattutto di un ambiente in cui l’umidità non scenda mai sotto il 70%. Questo richiede cure costanti, dove la teca va nebulizzata almeno un paio di volte al giorno, soprattutto nel periodo della muta. Il substrato inoltre deve essere di carta di giornale o di tappetini sintetici da cambiare frequentemente, poiché altre soluzioni potrebbero essere ingerite dall’animale e soffocarlo. Sono animali pigri e tendenzialmente passano la vita a digerire. In natura non scendono volentieri dagli alberi, se non per deporre le uova o accoppiarsi. Tendono a trascorrere molte ore al sole e la notte si rintanano nel loro rifugio.
Il terrario per le iguana si deve sviluppare sia in altezza che in lunghezza, poiché oltre alle dimensioni piuttosto grandi, l’iguana ama sostare nella parte alta della teca, dove passa la maggior parte della giornata. Per questo motivo il terrario deve avere necessariamente un tronco dove l’animale può sostare in tranquillità nella zona alta del terrario.
L’allestimento del rettilario non deve prevedere un tappeto riscaldante nella pavimentazione, perché le iguane non sono dotate di un ventre poco protetto e rischierebbero di scottarsi. Amano liberare l’intestino in acqua, è quindi importante cambiare regolarmente e sollecitamente la ciotola dell’acqua.
Sono inoltre animali territoriali e non amano condividere con altri esemplari il terrario. Eventualmente è possibile inserire 1 o 2 femmine con un solo maschio, ma mai 2 maschi nello stesso terrario.
Pur essendo animali piuttosto placidi, se infastiditi, diventano aggressivi e si difendendo con la lunga coda con cui frustano (attenzione alle mani) o peggio ancora, mordendo.
Gli iguana sono animali che in linea di massima devono essere poco maneggiati e lasciarli stare tranquilli il più possibile. Inoltre, va tenuto presente che da adulti raggiungono notevoli dimensioni e che il loro carattere poco docile li rende a volte un po’ faticosi da gestire. Per cui è meglio riflettere prima di acquistare questo splendido animale.
Gli iguana sono vegetariani: l’ingestione di insetti è probabilmente solo accidentale. La dieta migliore per questi animali è composta dal 95% di frutta e verdura e dal 5% di fiori. Cavoli e spinaci vanno somministrati occasionalmente perché ricchi di sostanze che appesantisco i reni. Insalate sono sostanzialmente la base della loro alimentazione. Alcuni vegetali però possono essere pericolosi: non somministrategli, arnica, avocado, patate, pomodori, rosmarino, salvia, verbena, stella di natale, tulipani e altri. Sono necessarie, periodicamente, integrazioni alimentari di calcio. E’ possibile aggiungere almeno saltuariamente camole o altri piccoli insetti. Questi rettili sono golosi di banane, ma non bisogna esagerare nella somministrazione perché il loro apporto di calcio e fosforo non è ideale.
Legislazione: gli Iguana sono sottoposti a regolamentazione CITES, pertanto devono essere registrati al momento dell’acquisto.