L’Aubretia è una splendida pianta tappezzante dal portamento ricadente con la quale si possono ottenere delle nuvole di fiorellini colorati sui toni del blu, del viola e del rosa che sbocciano da marzo a maggio; poi, con l’arrivo dell’estate, la pianta si secca e comincia nuovamente a crescere in autunno. È possibile far crescere l’Aubretia su muri a secco, aiuole e giardini rocciosi. Predilige un’esposizione soleggiata, anche se le radici dovrebbero rimanere al fresco. Il terreno dovrà essere soffice e ben drenato, preferibilmente di tipo calcareo.
Le annaffiature dovranno essere regolari dalla primavera all’estate, senza però eccedere nelle quantità per evitare di provocare dannosi ristagni; ogni 20 giorni circa è possibile inoltre aggiungere all’acqua un concime liquido per piante fiorite. Essendo una pianta rustica, l’Aubretia è in grado di sopportare senza problemi tanto il freddo invernale che la siccità estiva. Quanto a parassiti e avversità, occorre prestare molta attenzione agli attacchi delle lumache, che vanno letteralmente ghiotte di questa pianta. Un altro rischio importante è costituito inoltre dal marciume radicale, causato da un’eccessiva umidità del terreno. La moltiplicazione delle piante può avvenire ad esempio tramite i semi, che si potranno piantare all’aperto in primavera. In alternativa, si può procedere tramite la divisione dei cespi o per talea, a fine inverno o a fine estate.