Sul nostro computer risiedono tante cartelle contenenti file, immagini, musica, documenti, video e tanto altro in base all’esigenza dell’utente che decide cosa metterci all’interno.
In passato vi avevo spiegato come ordinare i file nelle cartelle secondo i propri formati facendo in modo di ottenere un completo ordine sul PC senza ritrovarsi a cercare file su Windows sparsi qua e la non sapendo la specifica posizione di un file.
Non tutti gli utenti di Windows sono al corrente della possibilità di montare una qualsiasi cartella come drive virtuale accessibile da Computer o Risorse del Computer.
Trasformare una directory (cartella) in un drive virtuale porta tanti benefici, in primis l’agevolazione sull’accessibilità, semplice e veloce. Oggi vediamo come eseguire il tutto tramite l’utilizzo di Virtual Driver, ottimo software freeware molto
semplice da utilizzare.
Una volta scaricato e installato, il tool aggiunge una voce nel menù contestuale quando si fa click con il tasto destro del mouse su una qualsiasi cartella.La voce che vien fuori è Map virtual drive che consente all’utente di aggiungere la cartella in Computer e di creare un drive virtuale specificando diversi parametri.
Ovviamente se mappata come drive virtuale, la cartella rimarrà accessibile nella sua posizione originale.
Perciò, una volta decisi quale cartella mappare, non dovrete fare altro che specificare la lettera di unità scegliendo dal menù tra quelle disponibili, impostare l’etichetta (nome) al drive virtuale e (opzionale) impostare l’icona.
In map options avrete due opzioni:
– Permanent (permanente) ovvero che il drive virtuale sarà ancora accessibile anche in seguito a riavvii di Windows o arresti del sistema.
– Temporary (temporaneo) ovvero che il drive virtuale sarà accessibile solo temporaneamente, il che significa che una volta che spegnerete il PC o lo riavvierete, esso scomparirà.
La pecca del programma è rappresentata dall’incompatibilità con i sistemi Windows a 64 bit, infatti Virtual Driver è compatibile solo con le versioni a 32 bit.
Chi ha un OS a 64 bit può leggere questo post ed eseguire un procedimento alternativo per mappare una cartella come drive virtuale.