La cartapesta è un materiale molto plastico e utile a tante decorazioni. Risulta essere un materiale di bassissimo costo, molto leggero, infrangibile, disponibile ad essere colorato e verniciato.
Recupera vecchi giornali e sminuzzali con pazienza. Mettili nell’acqua, e lasciali così per circa un giorno. Successivamente estraine, di volta in volta, una quantità sufficiente ad essere stretta tra le mani per una strizzatura efficace. Man mano che la strizzi, mettila su una pietra di marmo o sul pavimento, all’esterno. Terminata l’intera quantità di carta da strizzare, pestala col mazzuolo dentato o con il comune batticarne.
Risulta essere un’operazione questa del pestaggio che non puoi fare in casa sul tavolo della cucina perchè, essendo molto rumorosa, potrebbe dare enormemente fastidio agli inquilini e suscitare proteste. Certamente il sistema meno rumoroso ci sarebbe e sarebbe quello di sfregarla energicamente fra le mani, ma richiederebbe tantissimo tempo. Le operazioni di bagnatura, strizzatura e pestaggio dei pezzettini di carta, dovrebbero essere ripetuti almeno per due o tre volte, se non di più. Più lo fai e più la pasta di cartapesta risulterà, alla fine, morbida e fine.
Una volta che essa è stata pestata a più riprese, si presenterà davanti ai tuoi occhi e al tatto come un composto grigiastro, difficilmente plasmabile. Per dare coesione e plasmabilità è indispensabile aggiungervi la colla cellulosica (la puoi fare con 100gr di acqua e 10 di colla in polvere). Mescola il tutto ed ecco la tua cartapesta attende solo che da materia informe possa acquisire, attraverso l’opera delle tue mani e del tuo estro creativo, una forma determinata.